{"id":41,"date":"2023-07-22T11:01:53","date_gmt":"2023-07-22T09:01:53","guid":{"rendered":"http:\/\/80.211.238.222\/wp-cambiano\/?page_id=41"},"modified":"2024-03-30T10:30:41","modified_gmt":"2024-03-30T09:30:41","slug":"la-peste-a-cambiano","status":"publish","type":"page","link":"http:\/\/80.211.238.222\/wp-cambiano\/index.php\/la-peste-a-cambiano\/","title":{"rendered":"2. La peste"},"content":{"rendered":"\n
a cura di Teresa Martini ed Emma Mariotto<\/p>\n\n\n\n
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1630: l\u2019anno della famosa peste \u201cmanzoniana\u201d! <\/p>\n\n\n\n
Altre volte, in periodi precedenti, questa terribile pestilenza aveva colpito l\u2019Europa, compreso il Piemonte; per esempio nel 1392, poi nel 1514, nel triennio 1521- 1523, negli anni 1598-1599, ma di tali calamit\u00e0 si sa molto poco e probabilmente non furono cos\u00ec devastanti come quella del 1630. <\/p>\n\n\n\n
L\u2019anno prima il duca Carlo Emanuele I di Savoia aveva dichiarato guerra alla Francia per questioni dinastiche. Gi\u00e0 nel 1628 e nel 1629 a Lione si era manifestata la peste e i soldati francesi che, inviati dal Primo Ministro Richelieu, avevano invaso il Piemonte ne causarono la diffusione. Essi infatti, all\u2019inizio del 1630 avevano preso stanza a Susa, dove si ebbero i primi casi di peste bubbonica che poi di l\u00e0 si diffuse a Rivoli, Torino, Vercelli ecc. <\/p>\n\n\n\n
Cosa succedeva a Cambiano? Purtroppo anche a Cambiano arriva e miete le sue vittime \u201cil mal contaggioso\u201d, come ci testimoniano un atto di lite del 25 febbraio 1631 tra la \u201ccita di Cambiano\u201d e i \u201cgiugali (n.d.r. ossia i coniugi) Mayna\u201d e la lunga lista, per quanto incompleta, nei registri parrocchiali dei morti del 1630 e 1631.<\/p>\n\n\n\n
Dalle premesse all\u2019atto di lite <\/strong>scopriamo che, almeno secondo quanto sostengono gli attori della lite, nei mesi di luglio e agosto del 1630 \u201cil luogo di Cambiano veneva ne infetto di morbo contaggioso ne sospetto\u201d, che \u201cil mal contaggioso ha solamente cominciato li 15 settembre 1630\u201d e che il gabelliere del paese, tale Gi\u00f2 Domenico Borgarello \u201csi \u00e8 ammalato li 20 novembre 1630\u201d, \u201cha servito sin al giorno di sua morte per giudice e conservatore di detto luogo \u201c e \u201csua morte fu per causa di mal di contaggio\u201d: infatti il documento lo cita come \u201cil fu Gi\u00f2 Domenico\u201d. <\/p>\n\n\n\n Grazie allo stesso atto siamo informati che nei mesi di luglio e agosto 1630 \u201cCambiano alloggi\u00f2 la cavalleria di S.A.R. (Sua Altezza Reale) come anche imperiale\u201d, e cos\u00ec pure \u201cdalli 15 d\u2019ottobre sino li 25\u201d, dunque nel periodo del contagio.<\/p>\n\n\n\n La permanenza dei soldati a Cambiano dovette essere piuttosto rovinosa per i suoi poveri abitanti, gi\u00e0 duramente provati dalla peste, costretti ad alloggiarli e a fornire loro pane e vino, oltre che nutrimento per i cavalli! A ci\u00f2 si aggiunsero in agosto piogge troppo abbondanti e conseguenti straripamenti in tutto il Piemonte e dunque anche a Cambiano, dove i rii erano allora molto pi\u00f9 ricchi d\u2019acqua di oggi.<\/p>\n\n\n\n Quante le vittime nel nostro paese? Possiamo stimare che furono molte, anche se la registrazione dei morti<\/strong> si interrompe dal 23 settembre 1630 all\u201911 febbraio 1631 compresi e non se ne sa il motivo. <\/p>\n\n\n\n Riprende il 12 febbraio con altri deceduti \u201ctempore hepidemiae\u201d.<\/p>\n\n\n\n